Aforismi / Raccolta postuma del 2011

Non si chiude così il mio capitolo

La raccolta postuma di aforismi scritti da Vincenzo Di Lalla a cura di Marilena Verri per La Versiliana Editrice (Maggio 2011)

Questo è amore: conoscersi tanto!

Non caricate il mondo di mediocrità: sarà sempre più difficile alleggerirlo!

Volevo divorarmi il mondo e sono stato ingoiato!

La centrale del vizio è nella testa.

La bontà è la prima delle virtù, ma se diventa fessaggine allora è l’ultima.

Poveri pazzi che credono di poter prendere la giustizia a braccetto!

Ho i miei anni, vuoi salire con me?

Per il demonio, l’inferno è il paradiso!

La giustizia della natura colpisce sempre!

Non stropicciarmi la vita, non sono un vestito.

Una donna non bada a quello che un abito lascia scoperto del suo corpo, ma come le veste il resto.

Quale specchio può riflettere l’immagine di Dio?

Non andare quando sei giovane, aspetta l’imprudenza dei rimorsi, l’impulso dei ricordi. Non agire…

La vita ci parla e ci spiega se stessa attraverso le difficoltà: sta a noi saperla interpretare.

Tra luce e fuoco il sole consuma i nostri sogni.

Me ne stavo tranquillamente nel nulla prima della nascita e, grazie a degli spermatozoi un po’ vivaci, mi sono ritrovato al mondo, a dover risolvere problemi più grandi di me. E’ giusto?…
Dio è la ragione di tutte le cose, allora tutte le cose sono la ragione di Dio.

aforismi-caricatura-uomo

L’universo d’ogni uomo è grande quanto la sua intelligenza.

Siamo condizionati da tutte le bugie che il mondo ci propugna. Il meraviglioso di ogni soluzione è la pace!

L’umanità è un filo intrecciato che si lega all’ignoto e al futuro.

Nessun vuoto è grande quanto il tempo perduto.

Si può indulgere all’infinito prima di guardare in faccia la realtà.

Ho una faccia per tutti: a ognuno mostro quella che si merita.

Guardami dentro: vedrai un mondo!