Opere incompiute

Una serie di opere incompiute di Vincenzo Di Lalla, scelte,
curate e pubblicate da Marilena Verri

Che strada facciamo

La copertina e alcune pagine interne manoscritte del quaderno originale dell’opera.

Che cos’e’ una citta’?..

Uno dei capitoli all’interno scritti a mano con a fianco il testo dattiloscritto da Marilena Verri.

Che cos’è una città?..

Non ricordo più il motivo per cui quel giorno mi trovavo a passare nei pressi della stazione Centrale di Milano, forse vi ero giunto per distrazione (Vado spesso alla deriva nelle mie passeggiate) o forse volevo solo provare l’illusione, la dolce illusione di essere in procinto di partire per luoghi ( indimenticati lontani, dove infine trovare la pace e me stesso, ma lasciati un giorno con speranze e ora desiderati…) ove ardentemente vorrei essere e che pure un giorno lasciai felice per inseguire sogni e speranze che in seguito dovevano fatalmente andare in cenere e poi come polvere svanire.

(Decine di pagine per questo scritto si trovano in un album, a titolo: Che strada facciamo? C’è sempre l’inizio e poi alcune righe e…)

In una pagina, Marilena Verri ha trovato queste due righe che, ricorda, per Vincenzo rivestivano un senso veramente impressionante ed agghiacciante perché scritte dopo un sogno che lo lasciò alquanto sgomento.

” Fu una breve distrazione, ma bastò per perdere il filo del discorso, quasi un lampo di pensiero.
Era un sogno, un incubo, ma sembrava vero. Avevo le mani e i piedi legati e mi trovavo chiuso in una bara orrenda “

Guardami dentro: vedrai un mondo!