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News del 14 febbraio 2019

14 febbraio 2014: scoprimento della Targa “IL NOSTRO AMORE” a Vico del Gargano

Cari amici di Vincenzo, quando sento decantare Vico del Gargano quale città dell’amore con Patrono San Valentino e vantare Il Vicolo del Bacio, mi rammarico sempre perché non viene mai citato come ulteriore e particolare connotato romantico la poesia: IL NOSTRO AMORE scritta e disegnata da Vincenzo di Lalla che si trova proprio sulla minuscola piazzetta alla fine del seddetto, stretto vicolo.

Queste righe infatti si addicono perfettamente all’ambiente e danno sicuramente un tocco in più alla magìa del luogo. Chi ne avrà la possibilità vada a fare una visita e ne ricaverà piacere ed orgoglio. Intanto ve la trascrivo qui, ma vi prego, andate a vederla.

Di bacio in bacio
si è fatto tardi
e non è stato
che un attimo.

Per noi il tempo
è sulle labbra.
Per noi la vita
è stringerci.

Chi volesse vedere la cerimonia dello scoprimento di tale porcellana, nel filmato qui sotto, la troverà.
Cari saluti a tutti e Buon San Valentino.

Marilena Verri

News del 19 marzo 2017

VINCENZO DI LALLA
 
19 marzo 1936 – Vico Del Gargano
22 marzo 1996 – Milano

In queste giornate (Marcia di Marzo) c’è il destino di una vita passata in sordina ma che ha lasciato:”Quel passo che va per l’aria come una voce”.
Tale sua eredità che si avviluppa tra arte, musica e vita rimane testimonianza che: “E’ un agguato il mondo” ma può riservare continuità anche “Oltre il tempo”.

Desidero ricordare queste date indimenticabili di un artista che ha scritto: “Vengo dal nulla per essere nessuno”, affinché questa frase si tramuti in omaggio positivo, doveroso e riparatore. Allego il testo e la musica della canzone nostalgica che è stata da lui dedicata al suo amato paese natale e che io ho voluto rimanesse a perenne trasporto di un affetto mai sopito e che per sempre rimarrà scolpito sul marmo.

Questo è il monumento presso il cimitero storico di Vico del Gargano dove sono custodite le sue ceneri e le sue nostalgie! Accludo il testo perché se ne possa cogliere l’acquerello che descrive mirabilmente i luoghi dell’infanzia. Presento il testo letto con l’accompagnamento musicale ed anche la canzone cantata da me e che mi auguro, un giorno, trovi un interprete vichese.

VICO DEL GARGANO
Testo e Musica di Vincenzo di Lalla

Laggiù tra un bosco e il mare
dov’è caldo il sole
è nato un giorno il sogno
della mia gioventù.

Parlavo agli ulivi,
alle vigne, ai pini
che mi rispondevano:
“Vai lontano”.

Partii così
ricco nel cuore
ma lì trovai
il freddo inverno.

E tutto si smarrì.
Tutto si smarrì.

Laggiù fra un bosco e il mare
dov’è caldo il sole
vi è un paese antico
che ho nel cuore.

E’ interno allo Sperone
su colline d’oro
e ogni vista è il meglio
in natura.

Ma tornerò,
ma tornerò,
la gioventù
lasciai laggiù.